I DATI DELLE ISCRIZIONI ALLE CLASSI PRIME
per l'anno scolastico 2009/2010
Le iscrizioni alle scuole elementari e medie si sono concluse. I dati sono espliciti: i genitori hanno evitato in massa di scegliere il modello che prevede 24 ore settimanali, quello su cui il ministro all’Istruzione Maria Stella Gelmini conta per ridurre in maniera sostanziosa i costi della scuola pubblica italiana. In altre parole, i genitori hanno bocciato il maestro unico sia in Piemonte che sul nostro territorio. (In allegato i dati della Valsangone).
Negli ultimi mesi il Coordinamento genitori democratici ha seguito il dibattito sui provvedimenti sulla scuola introdotti dal Ministro all’Istruzione e che ha coinvolto sempre più genitori, che si sono interrogati su quali potessero essere le ricadute sulla qualità dell’istruzione italiana e sulle sue prospettive.
Le "novità" dei provvedimenti del Ministro Gelmini, che per il prossimo anno scolastico ricadono su tutta la scuola dai tre ai quattordici anni (la scuola superiore è ancora per un anno "salva"), contengono tanti segni meno: meno ore di scuola, meno attività, meno insegnanti con annullamento delle ore di compresenza per tutte le classi che sono alla base dei laboratori e dell'individualizzazione della didattica… Con qualche segno più: il numero di allievi per classe e le difficoltà a garantire la mensa.
Nell'autunno passato i soggetti che sono coinvolti nell'istruzione (genitori, studenti, insegnanti, dirigenti scolastici ...) hanno manifestato con decisione la loro contrarietà a questa falsa riforma di cui proprio la scuola non ha bisogno: alla scuola servono risorse e sostegno per migliorare, per poter continuare sempre meglio quel ruolo di fucina di una nuova cittadinanza e presidio prioritario per prevenire razzismi, egoismi, separazioni, emarginazioni senza per questo trascurare un'alta qualità per garantire elevati livelli di apprendimento.
Ora gli ultimi atti del Ministro hanno confermato la scelta di riduzione delle risorse che produrrà un peggioramento della qualità della scuola e nel contempo è aumentata la confusione e l'incertezza.
Per sostenere le scuole ed i genitori nella loro esigenza di una scuola che garantisca elevati livelli qualitativi, il Coordinamento Genitori Democratici Piemonte (CGD), insieme ad altri organismi, ha promosso una iniziativa finalizzata a garantire che, nella scelta operata al momento dell’iscrizione, possa essere espressa in modo chiaro e inequivocabile la qualità della scuola che si desidera per i propri figli.
L'iniziativa consiste nel firmare un modulo aggiuntivo per testimoniare concretamente che la richiesta di un tempo scuola ‘lungo’ (30 o 40 ore) è accompagnata da una richiesta di un tempo scuola di qualità (mantenimento delle compresenze, co-titolarità degli insegnanti, tempo mensa assistito dagli insegnanti…). Per il passaggio alle classi successive alla prima vengono presentati moduli per richiedere che non venga cambiata l'offerta formativa praticata fino a quest'anno. Infatti, non è accettabile che chi ha, negli anni passati, intrapreso un ciclo di studi secondo un certo modello possa vederlo modificare in corso d’opera, con conseguenze evidentemente negative sia per i ragazzi che per le famiglie.
I moduli raccolti, solo a Torino e provincia insieme a Cuneo, sono ad oggi 25/4/09 circa 33000, nelle scuole del nostro territorio sono 929: i numeri sono superiori ad ogni aspettativa e testimoniano come questa non sia stata una iniziativa dettata da pregiudizi ideologici, ma da una reale preoccupazione di tutti i genitori (in alcune classi/scuole la percentuale di firme raccolte raggiunge il 100% degli iscritti). La raccolta firme è stata portata al Ministero dell’Istruzione sabato 21 marzo da una delegazione di genitori provenienti da Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Toscana, Veneto, Lazio, Campania, in rappresentanza dei Comitati sorti in tutta Italia, che ha consegnato personalmente 155.000 copie dei moduli di iscrizione per l'a.s. 2009/10 a testimonianza delle scelte effettuate dalla maggioranza delle famiglie italiane; con tali moduli, infatti, i genitori dei bambini italiani che il prossimo anno scolastico frequenteranno la scuola primaria hanno richiesto un orario scolastico erogato secondo le modalità antecedenti alle modifiche di legge apportate dal Ministro Gelmini.
Se è vero che il Ministro dell’Istruzione si è impegnato a fare fronte alle richieste dei genitori adesso i genitori si aspettano che gli organici che saranno assegnati siano sufficienti a far fronte alle richieste espresse dalle famiglie, sia sui moduli di iscrizione delle singole scuole che sui moduli che chiedono la riconferma del modello di scuola che gli alunni stanno già frequentando.
Noi crediamo che qualsiasi intervento che riguardi la scuola pubblica debba essere fatto con l’obiettivo di migliorarla e non di ridimensionarla. La scuola è un investimento, non un costo a perdere. L’istruzione è un bene e un diritto fondamentale a cui nessuno deve rinunciare.
DATI DELLA RACCOLTA FIRME DEI GENITORI PER LA CONFERMA DEL MODELLO SCOLASTICO PRESCELTO
per le classi II, III, IV e V dell’anno scolastico 2009/2010
1. ISTITUTO COMPRENSIVO COAZZE (scuole dei comuni di Giaveno e Coazze)
totale firme raccolte n° 462
2. ISTITUTO COMPRENSIVO GIAVENO (scuole dei comuni di Giaveno e Valgioie)
totale firme raccolte n° 244
3. ISTITUTO COMPRENSIVO (scuole dei comuni di Trana, Sangano e Reano)
totale firme raccolte n° 223
totale 929